Un progetto fotografico, per mantenere l'uniformità e compattezza, "spesso" si realizza con una linea tecnica coerente e ben definita; un certo tipo di macchina fotografica, un certo range o tipo di obiettivo, un certo tipo di illuminazione, un certo tipo di post-produzione, ecc.
[I corpi] sulla spiaggia si oppone a quest'idea, e non affatto per dispetto. Per gli scatti di questo album ho utilizzato vari approcci: da macchine digitali professionali a quelle amatoriali, macchine a pellicola con vari tipi di rullini, perfino in alcuni casi ho utilizzato il cellulare. Lo stesso vale anche per la scelta degli obiettivi e i metodi di post-produzione.
L'idea principale era seguire il mio mood di ogni volta, proprio come il mood del mare che varia da un giorno all'altro, anzi, da un momento all'altro! Ogni giorno, ogni stagione, ogni luogo, l'occhio della mia mente interagisce diversamente con il paesaggio. E la spiaggia, per me, come ogni altro paesaggio, non è altro che uno stato d'animo. E ogni mio stato d'animo sceglie da solo la propria visione.
Le immagini qui, fanno parte di una serie molto più numerosa.




































